Il progetto ha lo scopo di caratterizzare l’esposizione del personale militare a sistemi jammer che emettono campi elettromagnetici ad elevata potenza nel range delle radiofrequenze (RF). Attraverso un approccio computazionale che combina tecniche di dosimetria deterministica e stocastica e che permette di integrare modelli umani ad alta risoluzione e di sorgente in una piattaforma di calcolo elettromagnetico, vengono simulati diversi scenari di esposizione e ricavate le grandezze dosimetriche (Specific Absorption Rate SAR che quantifica la dose di potenza elettromagnetica assorbita) caratterizzanti l’interazione tra RF e tessuti umani. Tali parametri sono poi utilizzati per la realizzazione di un sistema espositivo per l’esposizione in vitro di colture cellulari al fine di valutare i possibili effetti biologici associati all’esposizione alle RF dei jammer.