L'obiettivo principale del progetto B2B finanziato dall'UE era lo sviluppo di un modello in vitro di metastasi del cancro al seno alle ossa, uno dei siti più comuni di colonizzazione delle cellule del cancro al seno. I modelli in vitro si basano tipicamente su colture cellulari monostrato o sferoidi tumorali e mancano della complessità dinamica 3D degli organi nativi e dell'ambiente in vivo. I modelli animali, d'altra parte, non ricapitolano la fisiologia umana e non sono clinicamente rilevanti per prevedere la risposta ai farmaci negli esseri umani. «B2B ha sviluppato un dispositivo unico nel suo genere che utilizza un tessuto tumorale derivato dal paziente di dimensioni clinicamente rilevanti, coltivato all'interno di un organ on chip in presenza di una rete capillare microvascolare autoassemblata», spiega la coordinatrice del progetto Silvia Scaglione.”
Per maggiori dettagli ecco il link completo della intervista della commissione europea:https://cordis.europa.eu/article/id/443641-breakthrough-model-of-breast-cancer-metastasis-to-the-bone?WT.mc_id=exp